giovedì 30 aprile 2009

Ecopolis - Un mondo diverso è possibile

Si chiama "Ecopolis", un viaggio nell'Italia degli ecovillaggi e degli stili di vita alternativi, realizzato da due giovani registi italiani, Michele Vaccari e Lucio Basadonne. Quattro realtà a confronto per capire come il mito sessantottino della comune si sia trasformato negli anni, rapportandosi alle tematiche legate alla conservazione della biodiversità e al riscaldamento climatico. Quattro realtà estremamente diverse messe a fuoco dal documentario e riportate nella loro viva quotidianità. Un ritratto lucido che inizia con l'affascinante Torri Superiore, passando per l'esoterica Damanhur, fino alla storica Bagnaia e alla "commerciale" Alcatraz, realizzata da Jacopo Fo nei pressi di Gubbio.


TORRI SUPERIORI

Torri superiore è una piccola comunità di singles, famiglie, bambini, che, attraverso un investimento monetario comune, cerca di acquisire e recuperare l'antico patrimonio medioevale di un borgo ligure abbandonato. Nella logica elementare delle poche regole dettate una decina di anni fa al primo congresso italiano degli ecovillaggi, ogni struttura, per far parte delle rete italiana degli ecovillaggi, deve rispondere ad alcuni di ecosostenibilità. Torri superiori è sinonimo, quindi, di bioedilizia, di permacultura, di recupero delle antiche coltivazioni e degli allevamenti perduti. Torri è la storia che ritorna per un futuro diverso, altrimenti dimenticato.


DAMANHUR

Damanhur è la capitale mondiale dellesoterismo, dove l'ecologia si fa panteismo, dove la new age diventa business dellambiente, dove la magia, lenergia della natura, il melting pot delle fedi diventa la religione di una comune-stato, con 4 capitali, una moneta propria, scuole e strutture ospedaliere interne. E ancora viaggi nel tempo, esperienze in dimensioni altre, una natura incontaminata, quella della Valchiusella dove la Confederazione di Damanhur ha sede, dove lAmerica delle sette e del peace and love si incontra con un macrosogno di ecompatibilità che investe un popolo intero, non una semplice congrega di pochi individui.


BAGNAIA

Bagnaia, la comune per eccellenza, la comune doc dove la vita è lavoro, dove vivere è condividere, dove tutto è di tutti, ed è alieno il concetto di proprietà individuale, dove la terra viene prima della tecnologia, dove le regole della Madre, valgono più di mille comandamenti. Ventotto anni di vita valgono più di qualsiasi teorema: la rivoluzione è possibile e 6 rocciosi comunisti, come non se ne vedono da anni, si sono resi disponibili per dimostrarcelo. Pronti a scornarsi e a difendere la loro realtà, i loro raccolti, il loro costante, e immutato nel tempo, impegno sociopolitico, il loro modo di intendere la società, le loro idee sul mondo. Roba da far invidia alle schiere confuse che infestano le metropoli con le loro urla vane. La vita comunitaria, dalle assemblee ai moneti di gioia, dal vecchio fienile abbandonato al grande casale, costruito ogni giorno con la sola forza delle braccia e dallimprescindibile volontà di dimostrare al mondo che l'utopia è possibile.


ALCATRAZ


Libera Università di Alcatraz, il business dell'ecologia, un modo ancora altro di intendere lecovillaggio, non come momento di partenza per una vita comune, ma Alcatraz come tappa darrivo per manager col bisogno atavico dello stacco campagnolo. Alcatraz è punto dincontro per fasce diverse di insegnanti, intellettuali ed ex militanti imborghesiti che, almeno per qualche giorno, hanno la possibilità di rivivere virtualmente latmosfera e il sapore di quegli anni di lotte, musica e notti senza fine. Più che una scelta, uno show più che una battaglia, la libera Università di Alcatraz è incontrare Jacopo Fo dal vivo, avere 50 anni, avere perso il '68 ma avere ancora la voglia di innamorarsi, cantando qualcosa di Claudio Lolli, fumando e sognando la Rivoluzione, in quella Cuba artificiale che il figlio del premio Nobel ha creato per noi.
Ecco, quindi, il perché di corsi di fiducia reciproca, umorismo terapeutico, pranzi bio a costi da ristorante, magliette ambientaliste e soggiorni al costo di bungalow club med che fanno storcere il naso a tutti quelli cui questoasi di persone gentili e ben educate farebbe a prima vista una buona impressione.

Bellissimo post di Elerko, tratto dal forum di altrogiornale.org

Nessun commento:

Posta un commento